Eternit pericoloso? Ecco quando

Paradossalmente uno dei più grandi problemi del nostro millennio è figlio dell’agire umano. Fermo restando che la condizione generale di salute del nostro amato pianeta è pressoché compromessa quest’oggi vogliamo catalizzare l’attenzione su ciò che sta ammalando l’uomo ogni giorno di più: l’eternit. Ma cosa è questo agognato eternit?
È un materiale dannatamente pericoloso per la nostra salute che è stato utilizzato per la costruzione di alcune parti strutturali degli edifici come tetto e tegole. Preso singolarmente è tutt’altro che pericoloso ma comincia a diventare dannoso quando lo stesso inizia a degradarsi a causa degli agenti atmosferici e comincia a liberare nell’aria le proprie particelle, notevolmente dannose per il corpo umano: ipso facto in Italia, così come in altri paesi, è assolutamente vietato ed è obbligatorio il suo smistamento qualora fosse in stato di degrado.

In cosa è stato impiegato

Come detto precedentemente l’eternit lo troviamo tranquillamente su gran parte delle costruzioni che sorgono all’interno delle nostre città. A partire dai primi anni del 1900 è stato ritenuto come il materiale migliore in quanto stabile, isolante e duraturo ma in pochi avevano ‘previsto’ un effetto così catastrofico, a lungo andare infatti l'impatto sull'ambiente è stato davvero disastroso.
Ma non è tutto qui. Esso infatti è stato utilizzato nella produzione di tubi e di acquedotti che portano l’acqua in casa nostra quotidianamente. Siamo quindi tutti a rischio? Assolutamente no perché come detto pocanzi esso diviene pericoloso solo quando è prossimo allo sgretolamento.

Cosa fare per smaltirlo regolarmente

Ovviamente oggi è possibile liberarsi dell’eternit in modo sicuro senza problema con centri appositi ubicati in tutto il belpaese. Ad esempio se siete alla ricerca di centri per lo smaltimento di eternit a Roma vi consigliamo vivamente di farvi assistere da Nova Ecologica che ormai da tantissimo tempo opera sull’intero territorio capitolo (e non solo) con sommi risultati.
Detto questo che possiamo fare noi semplici cittadini? Innanzitutto prestare attenzione ed in secondo luogo fare attenzione a cosa ci circonda e allo stato delle stesse cose: se vediamo un capannone industriale in condizioni precarie o qualcosa di similare abbiamo l’obbligo prima morale e poi giuridico di segnalarlo alle autorità competenti senza porci alcun problema di sorta.
D’altronde, e pensiamo sia alquanto naturale, meglio fare una segnalazione piuttosto che rischiare di andare incontro a problemi quali il mesotelioma pleurico (quindi una grave forma di tumore polmonare) o l’asbestosi (malattia polmonare cronica). No?