Parquet in bagno: quello che volevi sapere

Il parquet in bagno è una soluzione consigliata? Nelle prossime righe scopriremo tutto quello che c’è da sapere a proposito di questo tipo di pavimento, tra pregi e difetti.

Ne parliamo con gli architetti di Friuli Ristrutturazioni.

Nel caso in cui si decida di utilizzare il parquet in bagno, il primo aspetto di cui si deve tenere conto è quello relativo alla scelta dell’essenza, che deve essere il più possibile resistente all’umidità: da questo punto di vista il legno di teak è perfetto. In alternativa, c’è comunque bisogno di un prodotto che sia stato sottoposto a un trattamento ad hoc. Ci sono, in effetti, dei moderni trattamenti per effetto dei quali il parquet riesce a resistere più a lungo nel tempo, e che in più garantiscono una manutenzione semplice. Pertanto, se si ha in mente di mettere in bagno il parquet, è auspicabile affidarsi ai produttori che utilizzano tecnologie di questo genere.

Gli aspetti positivi (e quelli negativi)

Il parquet in legno è senza dubbio una soluzione di pregio dal punto di vista estetico, visto che si basa su un materiale – il legno, appunto – piacevole ed elegante, in grado di rendere qualsiasi ambiente accogliente. Tuttavia, non va trascurato il rovescio della medaglia, rappresentato per esempio dalla frequenza con la quale la manutenzione deve essere effettuata. Insomma, il parquet in bagno è di sicuro gradevole, ma al tempo stesso molto delicato: forse non è adatto in una casa in cui sono presenti degli animali domestici o dei bambini piccoli.

Una valida alternativa: il laminato effetto legno

Se però proprio non si ha intenzione di fare a meno allo stile del legno e alla sua resa estetica speciale, si può trovare una valida ed efficace alternativa nel laminato effetto legno, che garantisce un gran numero di vantaggi: dura a lungo nel tempo, costa poco ed è moderno. Inoltre, è disponibile anche una versione resistente all’acqua che, proprio per questa ragione, è perfetta per la pavimentazione del bagno. La manutenzione necessaria è minima, e graffi o macchie non rappresentano un problema. I laminati di ultima generazione assicurano standard di qualità molto elevati e, in più, riproducono il legno con un realismo eccezionale: ne deriva un aspetto raffinato e naturale. Ma oltre alla vista, anche la sensazione tattile è piacevole.

Il laminato al posto del parquet

In tutti i casi in cui il parquet in bagno potrebbe apparire un azzardo eccessivo, dunque, si può rimediare con il laminato effetto legno, caratterizzato da venature e finiture opache. La sua superficie idrorepellente è sinonimo di standard igienici molto elevati e al tempo stesso di una notevole facilità di pulizia. È possibile trattare le fughe fra i listelli in modo da prevenire la proliferazione di batteri, il diffondersi dello sporco e le infiltrazioni di acqua. In più, il mercato dei pavimenti laminati mette a disposizione un ampio assortimento di opzioni, destinate ad assecondare qualsiasi tipo di esigenza. In sintesi, il parquet in bagno è adatto solo in particolari circostanze, ma in commercio si trovano alternative di uguale efficacia e di pari qualità.